Le origini di Contignano
Le origini di Contignano sono antichissime e sicuramente antecedenti alla costruzione dell’abbazia di San Salvatore sul Monte Amiata (979).Alcuni studiosi ritengono che una villa romana, risalente al II-III secolo, sia stata il primo insediamento. Questa villa era posta un po’ più in basso rispetto a dove sarebbe sorto il castello di cui ancora oggi esistono il cassero, le porte e la cinta muraria. Tra i primi atti documentati nella storia di Contignano c’e la vendita da parte del Conte Ildebrando degli Aldobrandeschi dei terreni di Contignano a Foscolo di Pietro, un signore appartenente alla piccola nobiltà locale, in data 29 settembre 1028. Successivamente il figlio di Foscolo e sua moglie Maiza donarono all’abbazia di San Salvatore le loro proprietà tra cui quella di Contignano che rimase al monastero per quasi tre secoli.
Ma agli inizi del 1300 la proprietà risulta controversa in quanto i Signori di Farnese, non si sa come e quando, sono diventati gli effettivi proprietari di Contignano. Nel 1339 si parla per la prima volta del castello di Contignano in un documento in cui Pietro del fu Ranuccio di Farnese conferisce l’incarico a due ambasciatori di sottoporre il castello, la sua corte e distretto al Comune di Siena. I Farnese rimasero signori di Contignano fino al 6 Agosto 1390 quando lo vendettero a Cione di Sandro Salimbeni, ricchissimo e potente cittadino senese.
Le origini di Contignano sono antichissime e sicuramente antecedenti alla costruzione dell’abbazia di San Salvatore sul Monte Amiata (979).Alcuni studiosi ritengono che una villa romana, risalente al II-III secolo, sia stata il primo insediamento. Questa villa era posta un po’ più in basso rispetto a dove sarebbe sorto il castello di cui ancora oggi esistono il cassero, le porte e la cinta muraria. Tra i primi atti documentati nella storia di Contignano c’e la vendita da parte del Conte Ildebrando degli Aldobrandeschi dei terreni di Contignano a Foscolo di Pietro, un signore appartenente alla piccola nobiltà locale, in data 29 settembre 1028. Successivamente il figlio di Foscolo e sua moglie Maiza donarono all’abbazia di San Salvatore le loro proprietà tra cui quella di Contignano che rimase al monastero per quasi tre secoli.
Ma agli inizi del 1300 la proprietà risulta controversa in quanto i Signori di Farnese, non si sa come e quando, sono diventati gli effettivi proprietari di Contignano. Nel 1339 si parla per la prima volta del castello di Contignano in un documento in cui Pietro del fu Ranuccio di Farnese conferisce l’incarico a due ambasciatori di sottoporre il castello, la sua corte e distretto al Comune di Siena. I Farnese rimasero signori di Contignano fino al 6 Agosto 1390 quando lo vendettero a Cione di Sandro Salimbeni, ricchissimo e potente cittadino senese.
Il Podere La Montalla è inserito all’interno dell’Azienda Agricola, in mezzo a campi coltivati a vite ed olivi con vista spettacolare sull’alta Valdorcia.
La struttura, disposta su due piani, offre varie soluzioni: camere doppie con servizio di prima colazione e soggiorno nei 2 appartamenti: Il Granaio e Le Persiane. Un ampio spazio all’esterno attrezzato con tavoli e sedie, la piscina panoramica ed il simpatico parco giochi per i bambini, permettono di vivere in piena libertà la vacanza in agriturismo.